Monica Casiraghi è la regina dell’ultramaratona su strada italiana e credo che su questo, ad oggi, ci sia poco da discutere.

Monica si innamora della corsa in terza-quarta elementare partecipando ai giochi della gioventù. Durante la sua giovinezza corre tutte le distanze che le venivano proposte, molte campestri, ma di certo non eccelle. Addirittura, come ricorda nel suo libro pubblicato nel 2022, una delle sue insegnanti guardandola le dice “La corsa non è il tuo sport” – frase che è poi diventata il titolo della sua autobiografia scritta insieme a Anna Masciardi. Una frase di certo molto dura da dire a una ragazzina, ma che fa da motore alla sua grande determinazione e motivazione.

Negli anni novanta scopre di avere un gran talento, oltre che passione, per le distanze più lunghe e inizia a partecipare alle maratone con grande successo. In quel decennio gareggia tanto e arriva a vincere oltre 40 maratone, con un personale di 2h45.

Ma sono le ultra a lanciare la sua carriera nonostante la sua reazione negativa nell’osservare una 100km per la prima volta:

Vado a vedere quella gara e non mi attira per niente, anzi. Gli atleti in gara mi sembrano veramente degli “esaltati” a correre 100km, è uno sforzo sovrumano che non ha nessun senso (“La corsa non è il tuo sport”, p. 35)

Destino vuole che, due anni dopo aver corso – e vinto – la sua prima ultra nel 1997 (la 50km di Sagrino in 3h35′), viene invitata da un tecnico della federazione italiana a partecipare ai mondiali proprio dei 100km, che si sarebbero tenuti in Francia. Nonostante un esordio faticoso (arriva 16sima in 8h08′) quella distanza da “esaltati” e senza senso la lancia nell’olimpo italiano delle ultramaratone su strada, della 100km, arrivando a vincere tre volte il Passatore, una medaglia d’argento agli europei di Winschoten (NED) nel 2002, tre medaglie di bronzo ai mondiali (2001 – Cleder FRA, 2002 Torhout BEL, 2004 Winschoten NED) e una medaglia d’oro ai campionati del mondo nel 2003 a Taipei.

Monica ha detenuto per 20 anni il record femminile italiano sui 100km di 7h28 stabilito nel 2003; 10 anni quello sulle 100 miglia e 12 anni quello sulle 24h. Nelle 24h, disciplina che lei ha poco amato, conquista una medaglia d’argento (2010) e una di bronzo (2009) ai campionati europei.

Dal 2020 è l’allenatrice della nazionale femminile di 100km e dal 2022 anche di quella delle 24h e questa nuova carriera le sta dando grandi soddisfazioni.

Monica Casiraghi è determinata e sempre alla ricerca di nuovi obiettivi, ma anche una persona splendida, generosa e animata da una forte passione per questo sport. Per conoscerla meglio guardate/ascoltate l’intervista che le abbiamo fatto il 19 gennaio 2022, che trovate QUI.

Scheda

Nome: Monica Casiraghi
Anno di nascita: 1969
Nazionalità: Italiana

Per tutte le gare e i risultati di Monica Casiraghi nelle ultramaratone cliccare QUI

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Monica Casiraghi Online

Articoli

  • Monica Casiraghi, detentrice record italiano 100km in 7h28’00” il 19.04.2003 di Matteo Simone su Runners.it (26 agosto 2022)

  • Monica Casiraghi: “La corsa non è il tuo sport” – StorieCorrenti (9 dicembre 2022)

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Non è un’ultramaratoneta. Le sue gambe la portano al massimo a completare una maratona. Non crede di potersi spingere più in là di questa distanza eppure, o forse proprio per questo, è da sempre affascinata da chi riesce a spingersi oltre i propri limiti, fisici e mentali. E' appassionata di ultratrail americane.