Foto presa dal sito di Francesca

Francesca Canepa è tra le ultramaratonete italiane più titolate. Sportiva da sempre, anzi atleta da sempre. Perché – dice lei – atleta si nasce. Nata e cresciuta a Courmayeur, è passata attraverso molte attività sportive cercando sempre il suo limite, perché questo un’atleta fa. Dalla danza al pattinaggio sul ghiaccio, dallo snowboard – che le ha regalato molti titoli a livello nazionale e internazionale – alla corsa. Due volte vincitrice del Tors de Geants (2012 e 2013) e prima italiana a vincere la leggendaria UMTB (2018). E’ sicuramente una delle ultramaratonete italiane più note a livello internazionale. Nel 2019 ha partecipato alla storica Western State.

Dal 2020-21 ha partecipato a due 24 su strada: La Lupatotissima nel 2020 in cui è arrivata quarta con 203.367 km e La BiUtlra nel febbraio 2021. Qui è riuscita a seguire la sua strategia, a minimizzare gli errori e non solo è salita sul gradino più alto del podio, ma si è anche guadagnata il titolo di Campionessa italiana. In Aprile 2021, arriva un altro titolo italiano con record femminile nella 12h, percorrendo 136.648 km. Il record precedente apparteneva a Lorena Brusamento. A giugno dello stesso anno, si è aggiudicata un altro titolo italiano, questa volta sulla 50 miglia.

Per conoscere meglio Francesca, guardate la nostra intervista.

Francesca ha anche scritto un libro, UTMB. La mia olimpiade, sulla sua vittoria alla UTMB nel 2018. In questo libro viene fuori tutta la sua determinazione e il suo desiderio di riscatto per i torti subiti. Primo su tutti, l’esclusione dalla nazionale di Snowbord per le olimpiadi perché “troppo vecchia” – Francesca aveva 25 anni. Poi, la squalifica dal Tor des Géants nel 2014 con l’accusa di aver “preso un passaggio in macchina”, accusa dalla quale è stata assolta a gennaio del 2020.