L’intervista è disponibile anche in podcast (più giù)

Intervista a Luisa Zecchino, ultramaratoneta pugliese, che ha vestito per 7 volte la maglia della nazionale italiana: due volte per la 100km (2008 e 2012) e cinque per la 24h (2013, 2015, 2016, 2017 e 2019). Il suo attaccamento alla maglia azzurra traspare dalle sue parole e dalla sua commozione – vera, tangibile – ogni volta che ne parla; il suo non è solo un legame simbolico ma è anche molto reale, come dimostra l’aneddoto divertente che ci racconta verso la fine dell’intervista.

Nella sua carriera si è spinta anche oltre la maglia azzurra provando distanze molto lunghe e gare particolarmente impegnative come la 100km del Sahara e la Spartathlon. Ma la storia di Luisa va oltre i chilometri percorsi, le gare vinte, le sfide podistiche.

Luisa è una donna determinata, profonda, che pesa le parole, riservata. Una donna che ha superato momenti molto duri, tra cui un grave incidente durante uno dei suoi allenamenti che aveva fatto presagire il peggio e di cui ci ha parlato. La sua risolutezza è evidente in ogni singola frase detta, in ogni episodio raccontato. Non la ringrazierò mai abbastanza per aver accettato di raccontarsi in questo spazio e mi ha promesso che ritornerà. Tenetevi pronte/i per il seguito.

Podcast

Non è un’ultramaratoneta. Le sue gambe la portano al massimo a completare una maratona. Non crede di potersi spingere più in là di questa distanza eppure, o forse proprio per questo, è da sempre affascinata da chi riesce a spingersi oltre i propri limiti, fisici e mentali. E' appassionata di ultratrail americane.