L’intervista è disponibile anche in podcast (più giù)

Ivana ha una passione per gli sport duri, quelli in cui si salta, si striscia, si colpisce e si incassa, quelli in cui si corre. Tanto. All’inizio è stata la boxe thailandese a catturare la sua attenzione, poi le Spartan Race. Nonostante i microtraumi alle gambe e nonostante la frattura al bacino e una pubalgia che non molla la presa, Ivana è transitata alla fine del 2018 all’ultramaratona con una spinta molto forte verso la bellezza e la fatica dell’ultratrail.

In questa intervista ci racconta i passaggi da uno sport all’altro e alcune delle gare fatte, ma tocchiamo anche argomenti molto diversi e importanti per un’ultramaratoneta. Parliamo di alimentazione, dei suoi esperimenti per trovare la giusta “formula” e di quanto in realtà sia difficile per una persona che come lei soffre di celiachia. Parliamo dell’impatto del ciclo mestruale sugli allenamenti, dell’importanza di avere un allenatore che ti segua e anche degli impegni futuri. Qual è la “gara nel cassetto” di Ivana? Scopritelo ascoltandoci!

Podcast

Non è un’ultramaratoneta. Le sue gambe la portano al massimo a completare una maratona. Non crede di potersi spingere più in là di questa distanza eppure, o forse proprio per questo, è da sempre affascinata da chi riesce a spingersi oltre i propri limiti, fisici e mentali. E' appassionata di ultratrail americane.