L’intervista è disponibile anche in podcast (più giù)

In questa intervista, abbiamo conosciuto un po’ più da vicino Caterina Corti, l’ultramaratoneta toscana vincitrice della Ronda Ghibellina 70km e seconda donna alla Valdambra Ultra Trail (125km) un paio di settimane fa e terza sia alla Tuscany Crossing 103km che alla EcoTrail Florence 65km.

E’ stata una bella chiacchierata e abbiamo ripercorso con lei le varie tappe del suo percorso podistico iniziato nel 2012: dalle prime corse da “jogger”, alle prime maratone, per arrivare alle ultra di 100km+ Ultratrailer, amante delle montagne, ci ha raccontato dei suoi allenamenti e delle complicazioni logistiche per chi si allena per gare come il TOR o l’UTMB vivendo in zone senza montagne o grandi dislivelli; di come sono andate alcune gare chiave del suo percorso, di cosa la motivi a spingersi sempre oltre nella corsa come nella vita.

Abbiamo scoperto i suoi portafortuna, il motivo per cui tutti ormai la chiamano “ruspy” e ci ha rivelato uno dei suoi progetti per il futuro. Ma soprattutto abbiamo toccato con mano la sua tenacia, la voglia di scoprire e di mettersi sempre in gioco e il forte desiderio di non mollare mai. Devo dire che siamo state proprio bene.

Qui, sul nostro sito, potete trovare la Scheda&Bio su di lei e il suo racconto della sua Porte di Pietra di quest’anno.

Podcast

Non è un’ultramaratoneta. Le sue gambe la portano al massimo a completare una maratona. Non crede di potersi spingere più in là di questa distanza eppure, o forse proprio per questo, è da sempre affascinata da chi riesce a spingersi oltre i propri limiti, fisici e mentali. E' appassionata di ultratrail americane.