Ultratrail e skyrace. Possono viaggiare insieme?

Le ultratrail hanno distanze che superano i 42km e/o i 4000 mt D+ e sono regolamentate dalla federazione italiana di atletica leggera.

Le Skyrace hanno delle declinazioni specifiche, pendenze medie molto alte e quote che arrivano anche a superare i 4000mt. Corte e dure, dislivelli da capogiro in pochi chilomentri se paragonati ai classici trail. Inoltre, rispondano ad una federazione diversa: la FISKY per la precisione.

E’ possibile che chi prepara le ultra distanze, decida di farsi una “sparata’’ al cardiopalma? So che avete già tutti la risposta pronta (nella teoria la so pure io) ma in pratica…chi lo fa veramente?

Ecco perché abbiamo deciso di andare, come primo appuntamento da “media”, a Limone sul Garda, dove questo week end si terrà una delle skyrace più importanti nel panorama mondiale di questa disciplina, la Limone Extreme.

atleti alla limone

Foto di Enrica Gouthier

Due distanze

A Limone su Garda sono previste due gare: il vertical, con i suoi 3km per 1100mt D+, partirà sabato 14 ottobre alle 9.30. Dalla piazza di Limone si salirá alla Cima Mughera. La Skyrace, 22 km e 2050 mt D+, partirà a seguire. 11.30 lo start presso il Lungolago Marconi.

Come si puó notare dai numeri, tutto questo si allontana moltissimo dalle distanze ultra che normalmente Donn&Ultra segue. Però, è anche vero che si tende sempre piú a spaziare, incrementando la velocità, cercando di alzare il VO2max per poter correre sempre più velocemente le lunghe distanze, abbattendo tempi una volta inavvicinabili.

Ora, seguiteci nel nostro primo appuntamento “Donn&Ultra on the trails’’ e cercheremo di scoprire le atlete “ultra” che si trovano nelle skyrace: chiederemo loro consigli e pareri su allenamenti e gare così diversi ma, allo stesso tempo, complementari.

Enrica Gouthier

Incasinata sempre, con mille progetti in testa e pochi realizzabili. E' una sognatrice, ama la libertà e l’aria pulita delle montagne. Corre tanto e inizia timidamente a definirsi ultratrailer. La lunga distanza la fa sentire viva, la rende incredibilmente forte e fragile allo stesso tempo.