Cecilia Flori, classe 1980, ultrarunner italiana con curriculum internazionale – e non solo nella corsa dato che è una ricercatrice in fisica quantistica e docente universitaria con esperienza in UK, Germania, Canada, Nuova Zelanda e USA.

Ha una mente allenata a gestire e risolvere problemi da sola, con la sua carta e penna, e nella corsa trasferisce la forza e determinazione che mette nel suo lavoro. Ma è anche una donna spontanea, che si butta in ogni nuova avventura con la sua voglia di ricerca ottenendo risultati incredibili. Ha tagliato due volte il traguardo della Western States, una volta da F5 e un’altra in dodicesima posizione. Prima assoluta nel 2021 al Tuscany Crossing 103km e seconda donna al Passatore 2022.

In questa intervista l’abbiamo conosciuta meglio e abbiamo avuto un assaggio della sua bellissima personalità, della sua forza e della sua grande simpatia.

QUI potete trovare l’intervista di Irunfar a Cecilia nel 2017 dopo il suo terzo posto a Tarawera 100km di cui parliamo durante la nostra chiacchierata:

La musica è “Pushed Away” di Luca Francioso – www.lucafrancioso.com

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Non è un’ultramaratoneta. Le sue gambe la portano al massimo a completare una maratona. Non crede di potersi spingere più in là di questa distanza eppure, o forse proprio per questo, è da sempre affascinata da chi riesce a spingersi oltre i propri limiti, fisici e mentali. E' appassionata di ultratrail americane.