Foto di Camilla Spagnol

Camilla Spagnol, classe 1989, è un’ultratrailer veronese. La sua giornata si divide tra l’ufficio – fa la consulente della sicurezza sul lavoro – la corsa, il cane e la casa; nei weekend ama andare all’avventura con il suo camper.

E’ sportiva da sempre, fin da piccola, quando inizia a fare pattinaggio artistico. Alle superiori il suo professore di educazione fisica la invita a provare l’atletica leggera; inizia con il salto in alto per poi provare altre specialità per poi approdare al mezzo fondo. Le sue distanze preferite in quel periodo sono i 400 e gli 800 metri e in quest’ultima si qualifica sesta ai campionati italiani a Torino. Ogni tanto (quando la obbligano) si cimenta anche nei 1500, che però le sembra già una distanza troppo lunga. Sicuramente allora non avrebbe mai immaginato che sarebbe arrivata a toccare – e superare – i 100km in montagna.

Quando inizia l’univerisità smette di correre per poi riprendere nel 2018.

Galeotto fu un cane, il suo cane Arturo, adottato alla fine del 2017: un Dobermann energico e vivace. Per farlo sfogare decide a un certo punto di portarlo a correre tra i sentieri vicino casa e poi si sa, “da cosa nasce cosa”. Oltre a far correre Arturo a perdifiato, inizia a conoscere persone che su quei sentieri corrono da tanto e seriamente, tra cui gli amici del Verona Trail Runners, che diventa poi la sua squadra trail. E da lì inizia la sua avventura.

A maggio 2018 corre la prima gara trail di 30km poi, alla fine del 2018, esordisce sulla lunga distanza con il Trail del Monte Casto (46km). Nel 2021 allunga notevolmente il chilometraggio e partecipa alla LUT (120km) in cui si piazza 17esima donna e seconda italiana, dietro a Barbara Giacomuzzi e davanti a Giulia Vinco.

Arrivano anche i primi podi: nel 2019 arriva terza donna alla Dolomiti Extreme Trail 53km e l’anno successivo si classifica seconda alla Corsa della Bora (57km). Nel 2021 arrivano i primi posti alla Ronda Ghibellina (45km) e al Trail degli Eroi (48km).

Poi la svolta. Nel 2022 partecipa alla CCC e, dopo una battaglia con Marina Cugnetto che è costretta a ritirarsi per una congestione, arriva prima donna italiana (17esima assoluta) guadagnandosi la sua prima convocazione in nazionale per i Mondiali di Trail Running e Corsa in Montagna che si sono svolti in Thailandia a novembre dello stesso anno, finendo in 9h30’52’’ e piazzandosi 23esima donna e seconda donna italiana.

Nel 2023, il terzo posto alla Maremontana, valida per i campionati italiani del trail lungo, ha confermato la convocazione in nazionale per i Mondiali di Innsbruck e Camilla sembra molto positiva:

Mi avvicino alla gara con serenità, darò sicuramente il massimo cercando di vivere questa nuova esperienza mondiale in tutte le sue sfaccettature, dal rapporto umano con i compagni di squadra agli insegnamenti che potrò apprendere in gara dalle altre atlete

Camilla è un’ultratrailer che ama la competizione, i numeri, le statistiche, i segmenti su Strava, la pista, la strada e la velocità e sicuramente non ama annoiarsi. Così, la stagione estiva la vede impegnata in montagna tra trail e ultra, mentre in autunno si dedica alla maratona.

Scheda

Nome: Camilla Spagnol
Anno di nascita: 1989
Nazionalità: Italiana

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Camilla Spagnol online

Articoli

  • Camilla Spagnol, la sfida è vinta: 100 chilometri di corsa sul Monte Bianco – L’Arena Sport (19.09.2022)

  • Camilla Spagnol, dalla montagna veronese alla Thailandia – Pantheon (30.11.2022)

Podcast

Non è un’ultramaratoneta. Le sue gambe la portano al massimo a completare una maratona. Non crede di potersi spingere più in là di questa distanza eppure, o forse proprio per questo, è da sempre affascinata da chi riesce a spingersi oltre i propri limiti, fisici e mentali. E' appassionata di ultratrail americane.