“La vita non è quella che dovrebbe essere. La vita è quella che è. È il modo in cui la affronti che fa la differenza.” (Virginia Satir)

Ormai lo sappiamo: correre per tanti, tantissimi chilometri non è solo una questione di gambe, ma ad un certo punto diventa soprattutto una questione di testa, che quindi va allenata proprio come tutto il resto. Enrica Gouthier ha parlato di questo argomento con Sara Taroni, mental coach e triatleta (2 ironman e 1 70.3) che in questa ora abbondante ha delineato alcuni degli aspetti importanti da affrontare per preparare la nostra mente a supportarci nei momenti più complicati di una ultra.

Queste sono alcune delle cose su cui Sara ci ha invitato a riflettere:

* la nostra mente è tarata alla “sopravvivenza”

* il pensiero positivo è utile ma è più utile quello costruttivo

* nei momenti di difficolta bisogna porci domande che ci portano alla risoluzione del problema

* non dobbiamo soffermarci sulle cose che NON vanno

Tutti questi argomenti – e altri ancora – verranno affrontati con esempi pratici in un secondo appuntamento con Sara.

Se avete domande per Sara, scriveteci a donneultra@gmail.com

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© Donn&Ultra

Musica: “Pushed Away” di Luca Francioso con permesso di pubblicazione

Non è un’ultramaratoneta. Le sue gambe la portano al massimo a completare una maratona. Non crede di potersi spingere più in là di questa distanza eppure, o forse proprio per questo, è da sempre affascinata da chi riesce a spingersi oltre i propri limiti, fisici e mentali. E' appassionata di ultratrail americane.