L’intervista è disponibile anche in podcast (più giù)

Marta è un’amante della montagna e una grande appassionata di sport di resistenza, di lunghe distanze, dove quello che conta è più l’aspetto mentale che fisico, la reattività davanti alle mille difficoltà che si incontrano sul percorso.

Trail e ultratrail, scalata, mountain bike, triathlon: sono alcuni degli sport che ha praticato e pratica.

Abbiamo parlato di lei, delle sue mille avventure. Ha preso parte a tantissime gare come la Lavaredo Ultra Trail, la Trasgrancanaria, l’Adamello ultra trail, Tor des Geantes, Porte di Pietra. Ha anche partecipato, e vinto, alla Ultra Trail Gobi Race – 400 km non stop nel deserto; alla Rovaniemi Arctic Winter in Finlandia -300km, in cui è arrivata prima assoluta davanti agli uomini e all’Idita Sport Extreme Alaska, 560km, in cui è arrivata prima donna e seconda assoluta.

Potete trovare un suo video della Ultra Gobi cliccando qui e uno della gara in Alaska qui (che è quello mostrato durante l’intervista).

Tra le mille cose che Marta fa c’è anche l’organizzazione di gare, tra cui la prima edizione della UTLAC, la Ultra Trail del lago di Como che partirà a Maggio con varie distanze, tra cui la 256km con 14.600m D+. Se volete saperne di più, dovete arrivare alla fine dell’intervista :)

Podcast

Non è un’ultramaratoneta. Le sue gambe la portano al massimo a completare una maratona. Non crede di potersi spingere più in là di questa distanza eppure, o forse proprio per questo, è da sempre affascinata da chi riesce a spingersi oltre i propri limiti, fisici e mentali. E' appassionata di ultratrail americane.