Foto concessa da Teresa Lelario
Teresa Lelario è una ultramaratoneta di Barletta, vulcanica e instancabile. Prima di approdare alla corsa ha provato tantissimi sport: dal tiro con l’arco, che gli ha portato un titolo nazionale ai tempi del liceo, alla palestra, dallo sci d’acqua al nuoto (sport che pratica tutt’ora parallelamente alla corsa).
Nel 2005, sotto consiglio di una amica, decide di provare a correre. D’altronde come meglio occupare il periodo tra la sveglia naturale – le 5:30 – e l’inizio del lavoro – le 9? Come spesso accade, all’inizio la corsa non le piaceva, anzi la trovava particolarmente noiosa. Poi però le cose iniziano ad ingranare e, pur non essendo iscritta a nessuna società podistica e non partecipando a nessuna gara, arriva a correre tutti giorni dai 15 ai 17 km e poi il weekend 21-25 km. Non fa ripetute o lavori specifici e non ha nessun obiettivo in mente. Lo fa solo perché le piace e la fa stare bene.
Un giorno decide di unirsi ad una una mezza maratona nella sua città, senza pettorale, così per vedere cosa si prova a correre in mezzo alla gente. Arriva quarta donna (anche se non ufficialmente) e il presidente della società organizzatrice, che le fa la “corte” da tempo, la convince finalmente a unirsi alla sua società.
E’ così che Teresa inizia a gareggiare. Lo fa spesso, su tante distanze diverse fino a che, nel 2010, arriva la sua prima maratona, quella di Venezia, finita senza troppo sforzo e con poca stanchezza. Si rende subito conto che la lunga distanza è la sua passione e i risultati sulla distanza regina migliorano di volta in volta in un crescendo che la porta dalle 3h27 di Venezia al suo personale di 3h07 fatto alla maratona di Valencia nel 2018.
Nel 2015, per il suo quarantesimo compleanno, si regala l’esordio nel mondo delle ultramaratona partecipando alla Magraid, una 100km a tappe su tre giorni, dove arriva quarta donna. Nel 2016, anno in cui partecipa la Corripuglia vincendo 15 delle 16 gare a cui partecipa, arriva prima donna assoluta alla Ultra Challenge della Firenze Urban Trail (Ultra 15km la sera e altri 45km la mattina presto). Il trail le piace molto perché, dice, il cronometro non è poi così importante, si corre in piena libertà e nella natura. Il 2016 le porta moltissime soddisfazioni su varie distanze, ma chiede davvero tanto al suo corpo e arrivano gli infortuni. Per correre altre ultramaratone, Teresa aspettano qualche anno.
Il 2021 è il momento della ripresa. Partecipa alla 6 ore di Coratina dove arriva seconda donna assoluta dietro Federica Moroni. Inoltre, avendo i requisiti richiesti per partecipare all’edizione speciale del Passatore nell’autodromo di Imola e valido per il titolo nazionale sulla distanza, decide di misurarsi per la prima volta con una 100km non stop: arriva prima di categoria e nona donna assoluta in 9h49’.
Teresa è una donna determinata, molto competitiva, che non si arrende mai, e che macina davvero tanti chilometri (ad Aprile 2021 ha corso ben 900km all’interno della challenge RAIT). Le lunghe distanze sono qualcosa che non solo la incuriosiscono ma la appassionano; è qualcosa in cui sente di riuscire molto bene e il suo desiderio è quello di allungare la distanza e di arrivare a fare un giorno la Nove Colli. Sicuramente sentiremo ancora parlare di lei.
Scheda
Nome: Teresa Lelario
Anno di nascita: 1975
Nazionalità: Italiana
Ultramaratone disputate: 4
Podi (assoluti): 2
Vittorie di categoria: 2
Migliori prestazioni:
100km: 9h49’01” (2021)
6h: 67.370km (2019)
Fonte DUV
Dati aggiornati ad agosto 2021