Sufiya Kahn, ultramaratoneta indiana, ha una missione: completare percorsi incredibilmente lunghi in meno tempo possibile. E così che il 16 dicembre del 2020 è partita alla conquista del quadrilatero d’oro, un sistema autostradale che tocca le quattro maggiori città indiane, Delhi, Calcutta, Mumbai and Chennai, formando appunto un quadrilatero lungo 5,846km. Sufiya vuole stabilire il record e terminare il percorso in 87 giorni battendo in questo modo il record precedente di 135 giorni. Non si tratta solo di corsa. Sufiya lo fa anche in supporto del diritto all’istruzione per le donne e per tutti i bambini.

Sufyia 4000km
Foto di Sufiya Kahn

Sufiya ha in mente questo progetto già da un po’. Era infatti partita già a gennaio del 2020 ma, causa covid, si era dovuta fermare a febbraio dopo aver completato 2,200km. Adesso che le condizioni lo permettono, è ripartita alla carica, accompagnata da amici e da gruppi di runner che chiama a raccolta in ogni città che visita. Un paio di giorni fa (1 marzo 2021) ha raggiunto una tappa incredibile toccando i 4000km in 76 giorni e 1 ora. Nelle foto del suo account Instagram e Facebook, compare sempre sorridente e in ottimo spirito, ma ovviamente, in sfide come queste, le cose non vanno mai come devono andare e così il 27.12, dopo solo 11 giorni dal via, si è dovuta fermare per un infortunio alla gamba. Lo stop è durato solo 4 giorni e ora lo scopo è recuperare i chilometri “persi” correndo una media di 60km+ al giorno. Il più è fatto (!), ora mancano meno di 2000km.

mappa del quadrilatero d'oro in india

Come dicevamo, non è nuova a queste imprese. Sufiya è stata la prima donna ad a completare il triangolo d’oro (Delhi, Agra and Jaipur): 720km in 16 giorni e, nel 2019, è entrata nel guinness dei primati per aver completato i 4000km da Kashmir a Kanyakumari in 87 giorni. Ha lavorato a lungo nel settore dell’aeronautica ma da qualche anno ha lasciato il lavoro per dedicarsi a tempo pieno alla sua passione. Con i suoi record, vuole ispirare la gente a connettersi di più, a visitare l’India e a dedicarsi allo sport.

Non è un’ultramaratoneta. Le sue gambe la portano al massimo a completare una maratona. Non crede di potersi spingere più in là di questa distanza eppure, o forse proprio per questo, è da sempre affascinata da chi riesce a spingersi oltre i propri limiti, fisici e mentali. E' appassionata di ultratrail americane.